Pubblicato da EDE (di Luciano Lucania DG 2017-2018) Su ott 05, 2017

LETTERA DI OTTOBRE: MESE DELLO SVILUPPO ECONOMICO E COMUNITARIO 

Carissimi Presidenti, Carissimi tutti, 

nel mese di ottobre il Rotary ci invita a riflettere sullo sviluppo economico e comunitario. 

Riflessione quanto mai oggi necessaria, visti i panorami economici profondamente e velocemente modificati, con ripercussioni significative – in positivo ed in negativo – sulle economie di tutti i paesi del mondo. Ad una “vecchia” economia se ne è sostituita nei fatti una “nuova”. Sono di conseguenza in crisi sistemi di welfare che per decenni hanno sostenuto giovani, pensionati, persone in cerca di occupazione. 

Il Rotary può avere una sua voce? 

Non credo che possiamo tirarci indietro: nel pensare, nel parlare, nel fare. 

Due sono le parole chiave del tema “sviluppo”, cioè economico e comunitario, ciascuna della quali, a mio parere, con significati assimilabili ma diversi. 

Siamo stati infatti, e continuiamo ad esserlo, attivi nell’intervento tramite la Fondazione per lo sviluppo economico dei paesi una volta considerati lontani, ma oggi più vicini che mai, ed oggi anche le grandi organizzazioni internazionali ormai sono orientate a modulare i flussi migratori tramite lo sviluppo economico dei territori di origine. Insistiamo. Fosse anche una goccia nel mare, il nostro intervento continua ad avere un significato, innanzitutto etico. Noi ci siamo, siamo lì, accanto ad economie che saccheggiate nei secoli, oggi possono tornare ad avere una funzione per chi lì vive. 

Quindi avviamo progetti internazionali – Global Grant – orientati ed in partneship anche con chi lì opera. Pensiamo in grande. Non limitiamo la nostra azione al nostro territorio forse alla ricerca di una visibilità della quale certamente non abbiamo bisogno. 

Ma il concetto che mi interessa particolarmente è quello dello sviluppo comunitario.

Comunque si voglia interpretare questo concetto, non ci allontana dai nostri territori, dai loro problemi, dalle sacche di povertà ed emarginazione che vi convivono. Laddove, senza beneficenza (charity!) abbiamo spazi di impegno (civic work!) straordinari. 

Guardiamoci intorno, scegliamo obiettivi credibili con progettualità sostenibili, che impegnino i soci dei nostri Club in un’azione diretta, silenziosa, costante. Lontana, se possibile, da spot e da quella rilevanza mediatica effimera ed autocelebrativa che spesso vedo perseguita con determinazione. Diamo un contributo sostanziale, alla luce delle professionalità riconosciute che nel Rotary sono l’impalcatura di ogni Club. Ed allora credo che il service passerà da concetto astratto alla quotidianità della vita di ogni Club. 

Voglio concludere ringraziando chi ha collaborato e partecipato ai quattro eventi che hanno scandito il mese di settembre 2017: 

LASSEMBLEA FORMATIVA DELLINTERACT 

LA COMMEMORAZIONE UFFICIALE E SOLENNE DEL PRID RAFFAELE PALLOTTA DACQUAPENDENTE 

LASSEMBLEA INTERDISTRETTUALE (2100 – 2120) DEL ROTARACT CON LA SOTTOSCRIZIONE DI UN GEMELLAGGIO INTERDISTRETTUALE 

IL SEMINARIO PER LEFFETTIVO E LESPANSIONE ED IL PRESIDENT DAY 

 

Quattro grandi occasioni di incontro, di formazione, di relazioni, di connessioni, all’interno della famiglia rotariana, in uno sforzo collettivo di crescita unitaria, omogenea, costante, per prepararci ad un futuro prossimo con la serenità di chi vive il presente cosciente del passato ma pronto all’avvenire. Ed anche in queste occasioni è stato straordinario lo sforzo dell’intero staff distrettuale perché gli eventi unissero il significato dei contenuti alle forme con cui il Rotary si presenta e propone il suo stile. Grazie quindi a Mariella Martino, Maria Pia Porcino, Dina Porpiglia, Laura Giordano, Raffaella Gigliotti, Saverio Voltarelli, Fabio Coppola, Gianfranco Saccomanno, Filippo Zema, Gina Scordo, Salvatore Perri, Giuseppe Alvaro e tutti gli altri che con entusiasmo hanno condiviso l’impegno ed hanno strutturato ogni evento come poi con tutti Voi si è realizzato. 

Un saluto ai Club che ho visitato. Realtà operative sui territori, vive di energie positive e di prospettive. Incontri sereni, propositivi, nei quali di Distretto continua a porgersi quale casa comune, momento di raccordo e di formazione. 

Ed infine un cenno alla nostra nuova prossima sede del Distretto. 

A breve completeremo i piccoli lavori di adeguamento ed aggiornamento e saremo pronti. Sarà la sede degli incontri delle Commissioni, degli incontri con gli Assistenti ed i Formatori di Area, con i Presidenti. Una casa comune, per avere un luogo che ci identifichi, che ci faccia sentire una sola famiglia. Aperta al Rotaract ed all’Interact. 

Grazie a Carmen Siniscalchi Bellia per la generosità ed al Segretario Distrettuale Coordinatore, Stefano Poeta, notaio in Reggio Calabria, per l’attenzione con cui ha sviluppato le procedure che, nel rispetto delle pattuizioni con la Rotary Foundation, ci consentono di utilizzare l’immobile. Grazie infine, col cuore, ad Antonio Ascione e Giovanbattista Felici per il contributo concreto, fattivo e sostanziale allo sviluppo delle attività che ci stanno avviando alla sua apertura ed al suo utilizzo. Soprattutto a loro dovremo questa realizzazione per tutti noi. 

Con stima ed affetto 

Luciano Lucanìa 

DG 2017/18 - D. 2100 Italia