LETTERA MESE DI MARZO

Potrebbe sembrare quasi un controsenso, rispetto ai temi dei mesi precedenti. Dalle riflessioni su grandi tematiche, spesso di interesse universale, ad una più settoriale, l’acqua e le strutture igienico-sanitarie. Abbiamo tutti memoria viva di come e quanto negli anni Club e Distretti hanno operato proprio su questo tema in particolare nei continenti meno fortunati. Acqua, igiene, strutture sanitarie: tasselli di civiltà e di pace. Memori tutti che proprio su questo tema si sviluppò oltre un secolo or sono, e negli USA, il primo service del neonato Rotary! 

È intuitivo il parallelo fra disponibilità di acqua, miglioramento delle condizioni igieniche diffuse, maggior numero e migliore qualità delle strutture sanitarie: quindi un tema universale, che se nelle nostre latitudini emerge quando di acqua vi è carenza, in altre aree del mondo è purtroppo la quotidianità. Il Rotary ha avuto nei decenni un impegno formidabile in questo settore, non sempre ripagato dalla messe dei successi; e non per suo demerito e di chi ne ha usufruito. Ma è sempre possibile ripartire e con maggiore e migliore organizzazione. In questo settore, paradigma per ogni attività progettuale, il momento di maggiore impegno è il dopo: una volta che noi abbiamo donato e siamo andati via, chi gestisce in continuità quanto abbiamo realizzato? Nasce quindi un modello universale di intervento: dono, realizzo, addestro sul luogo, lascio con garanzia di continuità. Ed ormai questo è divenuto il metodo generale di intervento, partendo da un settore nevralgico per la vita stessa delle comunità nei paesi emergenti. Ed abbiamo imparato anche noi. Oltre la buona volontà e l’impegno, anche la strutturazione tecnica dell’intervento per la sua continuità nel tempo, e l’impegno per la formazione e l’addestramento professionale. I nostri, quindi, devono essere esempi di interventi realmente completi, perché siano duraturi ed efficaci. 

Ed il tema dell’acqua si lega intrinsecamente a quello del prossimo mese di aprile, la salute materna ed infantile, e la pace, attraverso il soddisfacimento di bisogni primari universali. 

Da ciò il richiamo forte a tutti i Club alla partecipazione alla Conferenza Presidenziale di Taranto il 27-28 aprile.

Rinnovo l’invito a tutti i Club che hanno sviluppato progetti sul tema a preparare i materiali per l’esposizione, tramite roll-up, le cui caratteristiche saranno anch’esse a breve comunicate, così come la logistica della manifestazione, la cui sede – Taranto, D. 2120 – è certamente per noi di facile accessibilità, sia dalla Campania che dalla Calabria. Allego a questa mia il programma dell’evento e le indicazioni per l’iscrizione e la partecipazione. 

Ci siamo incontrati a Padula il 3 marzo, Seminario Distrettuale sulle Giovani Generazioni: i nostri ospiti internazionali, i leader distrettuali del Rotaract, i Presidenti, i vincitori della 1^ ed. del Premio “Galilei Giovani”ci hanno portato esperienze e valori. E prospettive per il futuro. In un clima di grande attenzione, per la varietà e l’importanza dei temi trattati, non ultimo il RYLA, sia quello nazionale, a Taranto in coincidenza con la Conferenza Presidenziale, che quello Distrettuale.

Per ambedue stiamo completando i programmi e la logistica, che a brevissimo vi saranno comunicate.

Incontriamoci a Reggio Calabria, il 24 marzo presso l’Università Mediterranea, con gli altri Distretti italiani rivieraschi al Tirreno, per il XXXVII Forum delle Fasce Costiere:sulla risorsa mare, sotto i nostri occhi tutti i giorni, ma non sempre amato ed apprezzato e valorizzato come dovrebbe essere.

Ricordo anche il prossimo RYPEN 2018, a Cosenza, il 16-17-18 marzo p.v.

Siate generosi e consentite ai giovani interactiani che i vostri club sostengonodi partecipare. È un momento unico per la loro crescita. Il Rotary ha anche questa missione.

Con stima ed affetto 

Luciano Lucanìa 

DG 2017/18 - D. 2100 Italia