Carissimo,
una delle grandi forze del Rotary - la nostra associazione che si avvia verso il suo 118 anno di storia, con una capillarità quasi globale – è quella della rotazione annuale dei suoi dirigenti, ed essendo l’anno rotariano caratterizzato dal periodo che va dal 1° luglio al 30 giugno, siamo ad un altro giro della nostra ruota.
Carissimo, 
una delle grandi forze del Rotary - la nostra associazione che si avvia verso il suo 118 anno di storia, con una capillarità quasi globale – è quella della rotazione annuale dei suoi dirigenti, ed essendo l’anno rotariano caratterizzato dal periodo che va dal 1° luglio al 30 giugno, siamo ad un altro giro della nostra ruota.
Nel mio breve discorso d’insediamento, avvenuto al Congresso del Distretto 2101 al Teatro Tasso di Sorrento, all’atto del canonico “passaggio del collare” tra Costantino Astarita e me, ho dichiarato che non posso celare la mia emozione unita ad una serie di sentimenti, alternati alla gioia, all’onore, ma anche al timore, si timore di non essere all’altezza di un così importante ruolo. Un intreccio di sensazioni che mi pervadono ancora oggi. Innanzitutto vi invito a rilevare una eccezionalità, il Governatore Astarita, forse per accentuare in me il peso della responsabilità, ha posto al mio collo ben due collari, quello del glorioso Distretto 2100 che ha visto Massimo Franco come ultimo Governatore e poi quello del neo distretto 2101 condotto brillantemente da Costantino Astarita durante il suo primo anno di vita. Infatti è fondamentale ricordare sempre la nostra storia, con luci ed ombre, con momenti positivi ed altri meno, è fondamentale e necessario al fine di poter progettare al meglio il nostro futuro prossimo e remoto, guardando la storia con senso critico costruttivo, nell’accezione migliore del termine. E noi non possiamo e non vogliamo dimenticare l’importanza che il Distretto 2100 ha assunto nella storia del Rotary Italia ed anche a livello internazionale.
Sono sicuro che le sensazioni che provo, da quando ho indossato i collari, sono le stesse che provano   tutti i dirigenti del nuovo anno: presidenti, assistenti, formatori, presidenti e componenti di commissioni, ma sono altrettanto sicuro che proprio questo spiccato senso di responsabilità aiuterà ognuno di noi a dare il meglio a favore del Rotary, del Distretto e dei Club.
Ricordo a tutti ed a me stesso che al di là del ruolo assunto il nostro enorme capitale è costituito dalle socie e dai soci rotariani e rotaractiani e noi leaders abbiamo l’obbligo di valorizzarli, coinvolgendoli e stimolandoli rendendoli parte attiva dei nostri club, dei progetti che sviluppiamo e parte importante del distretto. Non pensiate che il governatore da solo possa fare cose miracolose, è vero che è circondato da una squadra eccezionale selezionata e coesa, ma è necessario l’impegno di tutti.
Noi operiamo con le nostre differenti professionalità e capacità da volontari, impegnati nel service uniti in una gloriosa associazione animata dall’amicizia, dai progetti e anche dalla convivialità. Il mondo cambia in modo esponenziale con una velocità straordinaria esasperata anche dal Covid, dalla vicina guerra in Ucraina e le altre nel mondo, dai problemi ambientali alla siccità ed il rotary e noi tutti dobbiamo operare in armonia e al passo con i tempi con progetti adeguati. Una difficile sfida, ma tenendo presente i valori che animano noi rotaryani al di là del colore della pelle, del sesso della religione sono sicuro che riusciremo nel nostro intento.
Io affronto il mio anno di service con questi intenti, in piena armonia con tutti i past Governor che rappresentano dei riferimenti basilari, con il DGE Ugo Oliviero e il DGN Antonio Brando, con tutti i leader dei singoli club Rotary e Rotaract avendo tanta attenzione per il nostro Interact.
La Presidente internazionale dell’anno 2022/23 Jennifer Jones ci invita ad immaginare un Rotary migliore per un mondo migliore. Io esorto Te e tutti i soci del distretto a prendervi cura del nostro territorio, tutto questo sarà possibile con l’impegno generalizzato e con un lavoro in armonia e amicizia.
Sono sicuro che ci riusciremo.
Pertanto, l’augurio più sentito che faccio a Te, a voi soci tutti e a me stesso è quello di avere distretto e club animati da armonia, anche se con differenti modalità e comportamenti, ma coeso nei progetti di service con una partecipazione attiva di tutti i soci, anche e soprattutto quelli da poco entrati nella nostra grande Associazione. 
Approfitto anche per augurare a Te e alla Tua famiglia serene e riposanti vacanze estive.
 
Alessandro
1° luglio 2022
 
 
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